Il baratto: l’evoluzione di una antica forma di economia

L’inclinazione allo scambio, al baratto, alla permuta di un oggetto con un altro, è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun’altra razza di animali

Adam Smith

Anteriore alle note forme di scambi commerciali attraverso l’utilizzo della moneta, il baratto, generalmente, è considerato come una delle primordiali forme commerciali avvenuta nella storia. Come Advisor, ricordo che il baratto è una forma di scambio sempre più che mai attuale.

Ovviamente, nel baratto, una forma speculativa prevedeva lo scambio con dei beni che non erano deperibili, ovvero non si doveva incorrere nel rischio che il valore si potesse, nel tempo, andare a ridurre.

Oggi, il baratto, in quel che è il diritto civile italiano, ha assunto la denominazione di permuta. Ma non solo. Infatti, da Advisor tengo molto a sottolineare come e quanto questa antica forma di economia si sia andata ad evolversi, arrivando, oggigiorno, anche ad essere molto popolare perfino sul web. Infatti, anche se non è chiamato baratto, tale formula è presente su internet.

Semplicemente, oggi si fa swapping, ossia scambio, sul web tra gruppi di persone e singoli individui. Questi scambi, o più correttamente forme di baratto, possono riguardare, ad esempio, accessori e vestiari. Ovviamente, in questo caso, è chiaro che il baratto avviene su una base esclusivamente fiduciaria.

È divenuto sempre più popolare il baratto al punto che, in questi ultimi anni, sempre più su internet si possono trovare sia forum e sia portali che sono propriamente dedicati a questa particolare modalità economica. Quindi, in pratica, un qualcosa che molti economisti reputavano superato, è tornato ad essere nuovamente in auge.

Uno spirito in crescita costante al pari delle proposte che si possono trovare. Chiamato oggigiorno anche swapping, è, comunque, ampiamente dimostrato che il baratto è una forma di commercio che è profondamente radicata nello spirito commerciale non solo a livello di usanza o semplice tradizione. Una diffusione tale, che ha visto, inoltre, anche la creazione e lo sviluppo di apposite app per poter fare baratto perfino in modalità mobile.

Se, in quella che è l’evoluzione linguistica, il termine baratto ha subito modifiche, quel che è certo che lo spirito che lo ha animato per millenni è restato, fondamentalmente, immutato. Ma, oltre a ciò, è anche da considerare che le ristrettezze economiche legate alle varie crisi finanziarie globali, hanno concorso a riscoprire questo antico concetto, nel quale vi è una totale e completa assenza dell’utilizzo di moneta.

Quindi, figlio di una antica espressione, si è andato a sviluppare un nuovo concetto di economia, di transazione economica. Il tutto, quindi, si può sintetizzare nel concetto di affare fatto.

Non per nulla, in questi periodi si può assistere alla nascita e allo sviluppo del barter trading, una pratica commerciale in uso tra le imprese, ove al centro vi è uno scambio multilaterale di quelli che possono essere servizi oppure beni.

Per comprendere ulteriormente questi sviluppi, basta ricordare che nei soli Stati Uniti sono state oltre un milione le aziende che nel 2006 hanno fatto ricorso a questa forma di business, un qualcosa, quindi, che è pari a quasi al tre per cento di tutto il PIL. Anche l’Italia ha mosso i primi suoi passi e, adesso, vede nel network di Barter uno dei poli più importanti per quanto verte beni e servizi che sono stati intermediati. In conclusione, è anche interessante ricordare come si sia andato a sviluppare anche un forma di baratto attraverso lo scambio di appartamenti.

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