Quanto costa il cambiamento climatico?

Tutti capiscono che il cambiamento climatico sta avvenendo e le persone che si oppongono fanno davvero male ai nostri figli e ai nostri nipoti e rendono il mondo un posto molto peggiore”.

Eric Schmidt

L’uomo, molto, spesso lotta per accettare fatti spiacevoli.  Il cambiamento climatico è un forte esempio di questo. Come Advisor, tuttavia, devo cercare di poter comprendere quanto possa costare il cambiamento climatico. Ovviamente, da Advisor, sottolineo sempre che le conseguenze finanziarie del riscaldamento globale possono essere solamente stimate.

Quindi, di conseguenza, mi trovo, molte volte, a fare delle riflessioni di quanto il cambiamento climatico possa influenzare l’economia e quali possano essere le conseguenze di tutto ciò nei mercati finanziari. Comunque, una cosa è chiara: il cambiamento climatico richiede un prezzo molto alto. Da un lato, provoca danni a causa di eventi meteorologici estremi, e dall’altra parte, un sacco di soldi devono essere investiti in misure di adattamento, come le strutture protettive o la conversione alle energie rinnovabili.

È quindi chiaro che i cambiamenti climatici rappresentano una sfida economica. È difficile attribuire un costo esatto al cambiamento climatico e, questo, a causa dei numerosi fattori che variano a seconda del modello. Tuttavia, ci sono studi che cercano di stimare i costi. Uno studio dell’Istituto tedesco per la ricerca economica, ad esempio, stima i costi che dovrebbero essere sostenuti dalla Germania nei prossimi 50 anni, a 800 miliardi di euro. Una buona metà di essi, dovrebbero riguardare il danno climatico diretto e, l’altra metà, è costituita da conseguenze indirette quali misure di adattamento e aumento dei prezzi dell’energia.

L’Unione Europea, prevede inoltre tra i 20 e i 65 miliardi di euro i costi annuali in tutta Europa entro il 2080. Tali stime, che possono sembrare molto teoretiche, sono, in realtà, importanti nel fornire linee guida politiche su come tassare le emissioni di gas serra.  Il costo di una tonnellata di CO2 emessa è stimato tra i 30 dollari e i 40 dollari.

Con emissioni annue di CO2 di 6,4 tonnellate pro capite, quanto verrebbe richiesto, ovvero quanto costerebbe? È stato stimato che potrebbe essere richiesto, qualcosa, quantificato in 250 dollari! Non a caso, i disastri naturali, che aumentano di frequenza e gravità, causano immensi danni alle infrastrutture pubbliche. Per limitare questo, sono necessarie costose misure protettive. La sola UE stima che i danni provocati dalle inondazioni in futuro ammonterebbero a circa 8 miliardi di euro all’anno.

Per ridurre questi costi, sarebbero necessari fino a 1 miliardo di euro all’anno per migliorare solamente la protezione costiera. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ossia l’OCSE, si aspetta che i suoi Stati membri investano 95 miliardi di euro per adeguare le infrastrutture al riscaldamento globale.

Quindi, pare più che evidente che, oltre a dover affrontare le sfide politiche mondiali e le relative instabilità, il terrorismo, l’economia mondiale deve intervenire per dare il suo fattivo contributo per contrastare il problema del cambiamento climatico. In conclusione, sono dell’opinione che prima si inizierà e meno sarà il costo da dover affrontare per una maggiore futura sostenibilità.

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