“L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto”
Maurice Allais
Da Advisor, noto come in una economia globalizzata, produrre, proporre e vendere prodotti e servizi sia sempre più complesso. Infatti, come è noto, in questi mercati iper-competitivi infuria una vera e propria guerra dei prezzi.
Come Advisor, so perfettamente come tanto i produttori quanto la loro forza vendita, a volte, lottino per dimostrare un loro valore aggiunto. Oltre a ciò, è da sottolineare il fatto che ci si deve confrontare con una pletora di fornitori e subappaltatori. Non a caso, reputo la differenziazione, il jolly della nuova economia.
Pur tuttavia, rilevo che gran parte dei dirigenti industriali, siano, ancora oggi, alquanto riluttanti a intraprendere, per esempio, una strategia di contenuto B2B. Personalmente, sono dell’avviso che la commercializzazione di un prodotto nel settore, non impedisce affatto di poter immettere un valore aggiunto.
Una delle domande chiave, perciò, è: di fronte a un mercato maturo e quando i prodotti sono diventati commodity, quale strategia di marketing adottare? Per rispondere al quesito, si deve partire dal fatto che la convenienza nel settore è un qualcosa di standardizzato, essenziale, ma, così comune che la differenziazione tra prodotti concorrenti è, talvolta, di difficile interpretazione per la vasta clientela.
Quando un prodotto diventa banale, le innovazioni non bastano e il mercato si satura. Pur tuttavia, esiste un modo per differenziarsi agli occhi dei propri potenziali clienti, ovvero sviluppare un personale marketing. In questo, il Business-to-business, noto con l’acronimo B2B, può aiutare a differenziarsi. In pratica, oggigiorno, si ha bisogno di una strategia valida e con contenuti, la quale, tra l’altro, si concentri su come poter aiutare i propri clienti.
Se, poi, i concorrenti non hanno ancora saputo sviluppare una strategia di contenuti nel settore, questo è un motivo in più per iniziare rapidamente e ottenere risultati anche prima della concorrenza, con contenuti che convertano facilmente i propri visitatori in un potenziale cliente. In altri termini, si dovrà cercare di differenziarsi a monte dell’acquisto.
Considero questo aspetto, come un elemento importante per distinguersi dalle aziende concorrenti. Fare la differenza con la creazione di contenuti, quindi, permetterà di essere nella “top” dei potenziali clienti. Essere presenti su internet e sui social network, difatti, facilita la memorizzazione della propria attività. Inevitabilmente, si avrà un ritorno rispetto al tempo investito.
Un valore aggiunto che porta una reciprocità nella relazione, un servizio svolto attraverso contenuto e strumenti che, pertanto, non rimarrà senza risposta. La qualità dei contenuti favorirà la credibilità della propria azienda, aiutando, inoltre, la ricerca di interlocutori, oltre che posizionarsi come esperti in materia. Un percorso, grazie al quale, si potrà far crescere la propria attività.
In conclusione, la differenziazione fornita dalla tua strategia di contenuto B2B, la reciprocità della relazione e la credibilità trasmessa dai contenuti, sono tutte fonti che assicurano di distinguersi tra la concorrenza.
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