Investire nel cioccolato, strano ma vero

Gli alimenti molto scuri, come il caffè, il cioccolato, i tartufi, il caviale e i porcini o il plum-cake vengono spesso associati a concetti come l’entusiasmo e addirittura il lusso. Noi avvertiamo oscuramente che queste sostanze scure ed esotiche devono essere molto antiche e ricche di significati

Margaret Visser

Di primo acchito, l’idea di investire nel cioccolato potrebbe apparire un po’ bislacca o, perlomeno, strana. Eppure, le cose sono ben diverse. Infatti, da Advisor lo reputo un investimento che può essere vincente nel quadro di una diversificazione degli investimenti.

Quindi, dato che in borsa vige la parola d’ordine diversificazione, l’idea di investire nel cacao può essere economicamente interessante. D’altra parte, il cacao è una merce ampiamente consumata e diffusa in tutto il mondo. Da cibo degli Dei, il cacao non è più solamente un alimento piacevole, gustoso e utile per il nostro benessere fisico.

Come Advisor, reputo, infatti, che sia un buon investimento da effettuare anche in una ottica di poter andare a diversificare i rischi collegati alle varie tipologie di investimenti. D’altra parte, unitamente ad altri prodotti, il cacao è considerato un cosiddetto soft commodity.

Materie deperibili come, ad esempio, il succo d’arancia, lo zucchero, il caffè, il cotone e il cacao, sono all’intero delle soft commodities che proprio per le loro peculiari caratteristiche fanno parte di un mercato globale e, quindi, non di nicchia. È, poi, da ricordare che sono una forma di mercato regolamentato e organizzato tra i più antichi, dato che l’origine delle soft commodities risale all’Ottocento. Oggi, tra l’altro, godono di una diffusione nel trading, grazie all’utilizzo dei futures e dei derivati.

La produzione del cacao, in linea di massima, è concentrata in un piccolo gruppo di paesi in via di sviluppo, soprattutto in quelli che si trovano ad essere nelle aree tropicali. Dato ciò, il prodotto vive problemi quali il clima, conflitti e carenze di credito e questo determina un aumento del suo valore. Di conseguenza, dato che l’offerta può essere debole a fronte di una domanda sempre più in crescita, si andrà a creare una situazione per la quale il valore del cacao è naturalmente in costante aumento.

In generale, è proprio tutto il mercato delle materie prime agricole che sta vivendo un forte aumento. Infatti, è la volatilità di questo tipo di materia prima che consente agli investimenti di ottenere dal trading interessanti profitti in poche ore o giorni.

Per chi ha ingenti capitali da investire nel cacao, una ottima soluzione è proprio quella di investire in intere piantagioni. Ovviamente, per godere dei benefici derivanti si dovrà attendere il primo raccolto. Il cioccolato è quotata e, in questo senso, è possibile negoziare il suo corso per fare profitti, cominciando a speculare sull’aumento o su una diminuzione di produzione di cacao.

È da rammentare che nei timori di carenza, i prezzi del cacao possono addirittura aumentare del 40%.

Altro dato da prendere in considerazione che nel passato anno, anche grazie a paesi come Cina e Brasile, la domanda di cacao ha visto una notevole impennata.

Comunque, è da rammentare che resta sempre una forma di investimento e, di conseguenza, si deve essere sempre consapevoli che tutto ciò comporta necessariamente un rischio. Perciò, in conclusione, è bene considerare questo tipo di investimento fondamentalmente come un modo per diversificare i rischi dei propri investimenti.

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