Come rimodellare l’economia sulla base dei cambiamenti climatici

Il cambiamento climatico è reale. La sfida è avvincente. E più a lungo aspettiamo, più difficile sarà risolvere il problema

John Kerry

Una delle principali sfide, che come Advisor mi ritrovo sempre più spesso a dover affrontare, è propriamente quella riguardare il come poter rimodellare una economia sulla base dei cambiamenti climatici. Ovviamente, da Advisor, ogni tipo di analisi la faccio sempre partire da una costante e approfondita ricerca dettagliata.

Di conseguenza, per affrontare correttamente tale tematica, si deve partire dal fatto che il riscaldamento globale è un qualcosa che, in tempi passati, non si era mai manifestato in maniera così forte. A partire dalla rivoluzione industriale, la concentrazione di gas serra è aumentata, causando, oltre all’effetto serra naturale, il surriscaldamento globale causato dall’uomo.

Il cambiamento climatico ha un impatto sulla temperatura e sulle precipitazioni e, oltre che avere una forte influenza sull’ambiente, lo ha anche sulla società e sull’economia. Sebbene l’entità delle conseguenze fluttuino naturalmente e a seconda delle condizioni regionali, indubbiamente, tutto ciò impone una certa attenzione nell’andare a sviluppare un qualsiasi progetto economico.

Infatti, ad esempio, non si può esulare dal fatto che tutta l’agricoltura possa subire danni finanziari a causa dei cambiamenti climatici.  I fallimenti si sommano rapidamente.  Si prevede che un innalzamento della temperatura di 2 gradi centigradi, abbia come conseguenza il danneggiamento di almeno il 10% dei raccolti in tutto il mondo. Ma quando il clima cambia, anche l’industria turistica ne risente.

La mancanza di neve, ad esempio, sta costringendo diverse stazioni sciistiche ad adeguare la propria offerta, il che ovviamente non è esente da spese. Questo è il motivo per cui gli sforzi del turismo vede sempre più utilizzare l’autunno come alternativa alla stagione invernale per commercializzare queste aree. Con l’aumento dei disastri naturali, le compagnie di assicurazione devono aumentare i costi delle polizze.

Di base, quindi, è ovvio che si debba far aumentare la convinzione che sia giunta l’ora di agire per ridurre le nostre emissioni e rimodellare l’economia. L’aspetto, poi, ha anche ha delle forti ripercussioni sulla stessa salute umana. Ondate di calore, inondazioni, malattie trasmesse dagli insetti, allergie, aumento del rischio di cancro da radiazioni UV più elevate. Tutto ciò fa aumentare i costi per la salute che uno stato deve affrontare.

La questione, inoltre, investe molteplici aspetti della nostra vita, come le risorse idriche. Di fatti, meno acqua in estate, lo scioglimento dei ghiacciai, le più intense ma meno frequenti piogge, la più lenta formazione delle falde acquifere, e via dicendo, sono aspetti sempre più determinanti e che influenzano ogni tipo di modello economico.

I cambiamenti climatici, colpiscono, poi, anche la biodiversità con un consequenziale rischio di estinzione di piante e di animali, afflusso di nuove specie amanti del calore. I costi presentanti dal cambiamento climatico sono in costante aumento.  Per evitare il collasso dell’economia, è della massima urgenza che ognuno di noi riconosca la grave minaccia posta dal cambiamento climatico.

Quindi, tutto ciò, in conclusione, impone delle scelte economiche che possano fronteggiare questi aspetti e, soprattutto, siano effettivamente capaci di porre fine ad un qualcosa che potrebbe mettere a forte rischio la nostra sopravvivenza su questo pianeta.

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