Come le imposte possono influenzare la crescita economica?

Il Pil deve misurare la felicità delle Nazioni

Gianroberto Casaleggio

Advisor Abbate - tasse, agenzia delle entrate

Le tasse svolgono, come è ben noto, un ruolo importante nella società moderna. Con i fondi raccolti tramite la tassazione, infatti, lo Stato può finanziare se stesso e fornire beni pubblici per la popolazione.

Istruzione, sanità pubblica e la sicurezza sono alcuni esempi di beni che il governo fornisce. Tuttavia, più grande è lo Stato, maggiore sarà la necessità di raccogliere fondi dalla società.

Come Advisor, desidero sottolineare anche però quanto più inefficiente sarà il settore pubblico, tanto più sarà costoso per lavoratore mantenere la struttura statale. Da un punto di vista economico lo stato di crescita genera la necessità di aumentare il carico fiscale. Tuttavia, l’aumento della pressione fiscale rende la ricezione dei beni pubblici più costosa per i lavoratori. Cioè, sono costretti a lavorare di più per pagare le tasse.

Allo stesso modo, va a gravare gli imprenditori, i quali investono meno. Così, un aumento delle imposte, al di sopra di un certo livello, andrà ad influire negativamente sugli standard di lunga durata nella vita di una società.

Da Advisor ho sempre sostenuto l’importanza di analizzare gli effetti della pressione fiscale tanto a breve quanto lungo termine sulla crescita economica. Nonostante le tante belle parole del Governo, è palese quanto la pressione fiscale nel nostro Paese risulti essere troppo alta.

Fare impresa1Reputo, di conseguenza, che esclusivamente attraverso una riduzione della stessa si potrebbe andare a stimolare la crescita a lungo termine dell’economia italiana. D’altra parte, non si può dimenticare come la perdita di efficienza economica sia associata ad una elevata pressione fiscale.

Sarebbe forse il caso di ricordare ai nostri governanti come, a tal proposito, esista una vasta letteratura specializzata che studia quale sia l’impatto fiscale sul livello di benessere di una società.

Ad esempio, i modelli teorici sono chiari nel dire che le imposte sulle transazioni finanziarie siano un male da un punto di vista economico. Non per nulla, le tasse sulle transazioni finanziarie causano molte distorsioni nell’economia, andando, di fatto, ad influenzare in maniera negativa sull’efficienza economica di una società.

Questa perdita di efficienza si traduce, nella concretezza dei fatti, in una diminuzione della produttività, che in ultima analisi rallenta la crescita economica. Ci sono anche molti elementi di prova teorica ed empirica sul modo migliore per promuovere le entrate fiscali.

Ma, il risultato più forte e sintetico di tutta questa letteratura è quello che indica come non si debba utilizzare il carico fiscale per promuovere la distribuzione del reddito. In conclusione, la distribuzione del reddito deve essere fatta attraverso la spesa pubblica, e non tramite la tassazione.

 

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