Come scegliere gli investimenti

“Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina”

Henry Ford 

Investire per assicurarsi un futuro più tranquillo, investire per avere un incremento delle proprie risorse e via dicendo. Come Advisor, ricordo sempre che le motivazioni che portano i risparmiatori ad investire sono molteplici e che la ricetta per scegliere quali e come fare investimenti, non è frutto di una formula magica e che non esiste alcuna pietra filosofale in grado di poter trasformare ogni tipo di metallo in oro.

I principi che regolamentano gli investimenti, perciò, debbono sempre basarsi sull’obiettivo che si vuole raggiungere. Solo in questo modo, infatti, si potrà asserire di avere a disposizione gli strumenti adatti a far sì che sia effettivamente il miglior investimento.

Quindi, come dico sempre, per rispondere alla domanda su quale possa essere il miglior investimento, è necessario avere un po’ di tempo da dedicare esclusivamente ad analizzare il cosa si vuole raggiungere.

Nella mia esperienza di Advisor, reputo che la qualità sia la formula migliore per conseguire l’obiettivo di scegliere la migliore formula di investimento. Non per nulla, prima di scegliere dove e come investire, è importante decidere come il capitale investito sarà utilizzato in futuro, perché questa decisione sarà decisiva nella scelta del tipo di investimento.

Come suggerisco da tempo, si deve cercare di elencare i propri obiettivi e decidere quanto capitale possa e dovrà essere utilizzato per riuscire a soddisfare ognuno di essi.

È bene, comunque, ricordare che investire non è sinonimo di sicurezza. Cioè, investire in borsa vuol dire anche essere soggetti ai mutanti umori del mercato finanziario e che un utile sarà sempre più alto quanto è più alto il rischio.

Per comprendere meglio il meccanismo, si potrebbe fare un banale esempio.

Quante sono le ipotetiche probabilità che la Repubblica di San Marino possa vincere un campionato del Mondo? Scommettendo su questo, si noterà che la vittoria è data con un coefficiente molto alto, dato le oggettive difficoltà, mentre una vittoria mondiale da parte della Germania, della Spagna, dell’Italia o del Brasile, tradizionali vincitrici, sono date con coefficienti più bassi, visto che l’ipotesi non è poi così impossibile.

Anche se il meccanismo finanziario non è propriamente così ristretto, tale esempio, può essere utile per comprendere quante e quali sono le variabili legate ad ogni tipo di investimento.

Pertanto, è utile conoscere tanto le proprie capacità economiche quanto scegliere i più importati obiettivi da conseguire tramite un investimento. Non per nulla, un conto è investire per acquistare una casa e tutt’altra cosa è la formazione di un risparmio per un suo utilizzo futuro.

Quindi, per scegliere l’investimento più appropriato, sarà bene specificare sempre quale siano gli obiettivi, dato che ognuno di essi è associato ad un valore di stima.

Altro aspetto da valutare è quello temporale e, cioè, quanto tempo può rimanere fisso l’importo di un investimento. Infatti, il suo orizzonte applicativo temporale è anche un fattore decisivo per definire l’investimento più appropriato per il tempo in cui il valore verrà applicato dato che ciò può influenzare la redditività e la materia fiscale.

Anche il profilo del rischio ha la sua particolare rilevanza.

In conclusione, per scegliere la tipologia di investimento più consona si deve esaminare ogni aspetto personale, ricordandosi che non vi è alcun miracolo nel mercato dei capitali.

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