L’Occidente, l’Islam e le insanabili fratture

L’Europa sanguina per le atroci stragi avvenute in Francia, in Spagna, in Germania. Terrorismo che sta toccando anche aree notoriamente cosmopolite ed aperte alle realtà multietniche quali Barcellona. Da Advisor sono profondamente colpito, così come tutti coloro che assistono sgomenti all’evolversi della situazione. Eventi tristissimi e brutali che minano non solo la popolazione, ma anche il tessuto economico dei paesi che vivono di turismo.

C’è chi afferma che si corre il rischio di abituarsi a questo stato di cose, ma personalmente sono convinto che non si potrebbe mai convivere con l’idea che si esce di casa per andare al lavoro, a scuola o a fare una passeggiata e non farvi più ritorno perché vittima di un furgone killer o di una bomba.

Quale Advisor so quanto sia importante il dialogo e il comprendere le culture, ma questo deve essere un qualcosa non a senso unico. La situazione attuale e anche fatti avvenuti in passato mi portano a fare delle riflessioni. Una delle cose di cui non riesco proprio a farmene una ragione è il fatto che vi sia una sorta di sudditanza da parte dell’Occidente nei confronti del mondo islamico.

Vi sono pesi e misure diverse e c’è chi taccia come “nemico” il popolo d’Israele seppure mai si sia macchiato di orribili stragi. Ed è cosa ben risaputa che i vari terroristi che stanno seminando la morte e la distruzione non sono certo appartenenti al popolo ebreo. In occidente è cosa quasi quotidiana vedere manifestazioni contro lo Stato d’Israele se questo reagisce dopo che si è verificato un vile attentato che ha fatto strage di persone inermi come le donne, i bimbi, e gli anziani. Vi sono di fatto due pesi e due misure.

Ed intendo dire con ciò che quanto qualcuno in nome dell’Islam fa saltare in aria e provoca un’ecatombe, l’Occidente, passato il momento, chiude un occhio; mentre chi come Israele compie delle rappresaglie a buon ragione viene subissato di critiche e viene condannato senza mezze misure. La storia parla chiaro: gli ebrei hanno voluto creare uno Stato nel quale poter vivere in pace, ma questo venne ostacolato prima gli inglesi e quindi dai rimanenti Paesi mussulmani i quali tentarono di tutto pur di sbarrare il passo agli ebrei che stavano giungendo via mare.

È il caso di ricordare come la Germania venne condannata per quanto fece nei confronti degli Ebrei, però nessuno – e vorrei tanto che qualcuno fosse in grado di smentirmi – ha mai hai condannato per i feroci crimini di guerra commessi anche nei confronti degli ebrei la Russia di Stalin. Sarebbe sbagliato affermare che tutto ciò appartiene al passato (peraltro recente), in quanto è il passato che crea la realtà odierna.

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